07 marzo 2006

Nudo

Il dito melluce, in entrambi i miei piedi, è appena più lungo del rispettivo alluce. Dicono sia un segnale di bellezza. L'eccezione che conferma la regola, nel mio caso. Le dita dei miei piedi sono sempre leggermente piegate, anche a riposo. Non so se sia normale. Le unghie mai curate, sempre dai bordi irregolari. Quella del mellino, molto piccola. Ho i piedi piatti. Qualche piccolo pelo copre il collo del mio piede. Le mia caviglie, troppo sottili. Le ginocchia portano i segni di tutte le mie cadute, antiestetiche cicatrici. Le gambe sono storte, non posso camminare tenendo contemporaneamente paralleli piedi e ginocchia. Ho le gambe pelose; al contrario del torace, quasi glabro. Ho il culo piatto. Mi sta venendo un po' di panzetta. Il mio ombelico è verso l'interno. I miei capezzoli sono larghi e rugosi. Ho un tronco robusto, mentre le mia braccia sono sottili e molto poco muscolose. I gomiti sporgenti e ossuti, i polsi troppo sottili. Non avevo niente da ridire sulle mie mani. Fin a quando non mi hanno fatto notare che sono salsicciose. A me non pare. Vabè, andiamo avanti. Non mi mangio le unghie, me le strappo piuttosto. Ma non si nota molto. A volte le mie mani prendono un colore rosso scuro e sotto la pelle il sangue sembra disegnare un tessuto a chiazze. A volte tremo un po'. Ho il collo lungo, i capelli tagliati male, la testa troppo grande, e il naso gobbuto e sporgente. La barba non mi cresce in modo uniforme sul volto, ho dei buchi sul mento, ai lati della bocca. Ho le orecchie piccole, ma a me non dispiacciono. Le sopracciglia troppo folte.

Per fortuna ci sono i miei occhi. L'unica cosa che non cambierei di me sono gli occhi.

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