11 marzo 2006

EmoViolenza

Ieri notte ho visto suonare i La Quiete. Questo fa di me un tipo molto indie, un tipo molto hardcore. Sulla mano ho ancora il timbro del Traffic, e l'inchiostro si sta facendo strada tra le micropieghe dell'epidermide. Ho lasciato sul cuscino una serie di speculari timbrate CIFFART. Questo fa di me un tipo molto trasferello. Mi fischia ancora l'orecchio sinistro. E' stato devastante, stato devastante. Troppi pochi pezzi, troppo basso il volume del microfono del cantante, troppo avanti la maglietta di Costantino indossata dal bassista. Questo fa di me un tipo molto critico musicale. Ho arrubbato la discografia dei Mogwai. La sto ascoltando. Questo fa di me un tipo molto post-rock, un tipo molto tristantuolo. Non ho particolamente apprezzato i due gruppi spalla. I Fucking Blood, boh. I Restless Wrestlers, boh. Ma almeno questi ultimi erano vestiti bene. E mi hanno fatto venire voglia di microKorg. Questo fa di me un tipo molto gearpornomane. Qualcuno subisce ancora il fascino dei pacifisti a tutti i costi, dei tecnici della facciata restaurata, dei locali desolati e fatiscenti. Qualcuno più ottimista di me ha detto: "Dà ad un uomo qualcosa da perdere e diventerà il più mite tra tutti". Non sono le parole esatte, quindi forse non dovrei mettere le virgolette. Questo fa di me un tipo molto ipercinico, un tipo molto ipocinetico, un tipo molto privo di memoria fino all'ignominia. Canto vittoria. Questo fa di me un tipo molto la gara è stata sospesa per abbandono dei concorrenti. Ah, dimenticavo, indieblog è morto.

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