03 marzo 2006

L'arte venatoria applicata agli angeli. Ovvero: Cupido impallinato.

M'improvviso cameraman. E regista. E narratore. OhMammaMiaCheVergogna! Macchè, una volta forse. Beh, un pochino sì dai, all'inizio. Ah, quella non è la mia voce! (dicono tutti così). Spero apprezzerai il piccolo dono.

Esiste un manuale della vita pratica? Un testo che insegni tutte quelle piccole cose che non sono fondamentali ma che servono, qua e là, nel quotidiano. Come, che so, il fatto che le viti si svitano in senso antiorario, qual'è il bicchiere per il vino e quale quello per l'acqua, come si fischia "alla pecorara" con due dita in bocca, come si versa da una bottiglia senza far cadere -la goccia-, le regole del tresette, quando è il momento buono per seminare una pianta, i passi minimi di un lento, come si fa il pane... cose così...

Oh tu, lettore casuale, leggi! Il buon Baricco è una vecchia volpe. Ma fa sorridere. E poi credo che apprezzerebbe la mia citazione pop: "Chi sa fare, sa capire" (Cfr. Aldo,Giovanni e Giacomo - Chiedimi se sono felice)

STOP THE PRESS
COMUNICAZIONE DI SERVIZIO
Qui è Blog che parla. Si si, proprio io, il Sig. Blog. Mi rivolgo a te, menagramo imbrattacarte, che riempi le mie pagine. Occhio. Io ti osservo. So cosa stai combinando. Non fare una cazzata delle tue. Non ci provare nemmeno a rovinare tutto. Non essere il solito E NON FACCIAMOCI SEMPRE RICONOSCERE. In bocca al lupo, va. Chiudo.

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