11 dicembre 2005

"Non abbiamo una sala 4"

Ieri ho visto molte cose belle, mirabili. Una cena non convenzionale. Un film forse ancora meno "corretto", ma non per questo meno godibile. L'auditorium, ma solo dall'esterno. La statua di un cavallo morente. Una vista, a perdifiato. Tanto freddo da essere caloroso. Una stella cadente. Ma, prima di tutto, una persona ricca di talento che deve solo non darsi per vinta.

07 dicembre 2005

Ho voglia di percuoterti ma devi smetterla di muoverti

Io, io, io, io, io, io, io. Sette volte io.
Il basket è il calcio del futuro. Mi piace giocarlo, mi piace guardarlo, sto imparando a giocarlo e sto imparando a guardarlo. Mi piace più giocarlo che guardarlo, ma non posso giocarlo tutte le volte che posso guardarlo.
Il mondo sarebbe più bello senza cartelli stradali, non trovate? Queste spine conficcate nel corpo della terra la mutilano e danneggiano la bellezza di molti paesaggi. Canta anche tu: BASTA AI CARTELLI SEGNALETICI PER LA SICUREZZA STRADALE!

24 novembre 2005

Il mio amico contromano

Sono l'uomo dei sogni, pare infatti che ultimamente sia andato in giro, nottetempo, a turbare i sonni di alcuni amici. Nel sogno di T. andavo a fare un provino per una squadra di basket di lega due, senza avere alcuna speranza. Parole di T: "ma dove cazzo vai?". Per K. invece, ci trovavamo in un locale molto affollato in cui tutti erano accoppiati tranne me, che ero seduto su un divano, visibilmente contrariato, a parlare con un uno sconosciuto di Johnny Mnemonic.
WTF?
Ad ogni modo, ci vediamo prossimamente nei vostri deliri onirici. Buonanotte.

21 novembre 2005

Take me in your arms and love me, Love me, love me

A suo tempo lessi "100 colpi di spazzola etc etc" e non mi impressionò per niente, non capii tutto il clamore che aveva generato. Ho letto di molto ma molto peggio, in termini di scabrosità. Motivo per cui non credo che guarderò il film, già sono sicuro di aver visto di molto ma molto ma molto peggio. Ma molto.

Sono le 20:05 e siamo nell'anno 2005. Interessante, vero?

La moda salutista non mi avrà mai. "L'automiglioramento è masturbazione" recitava Tyler Durden in Fight Club. La paura toglie tutta la poesia che c'è nell'imprevisto, è per questo che preferirò il cantante dei Pogues ad un qualsiasi gatto miagolante italiano ogni giorno della settimana e due volte la domenica.
Mi direte: "Che c'entra?"
Vi risponderò: "This is why I like you, I like you, I like you."

09 novembre 2005

Nella mia camera

Nella mia camera non c'è la chiave alla porta. Nella mia camera c'è un divano letto nel quale non ho mai ospitato nessuno, ora ci riposa la mia chitarra. Nella mi camera l'interruttore della luce non funziona bene e per accenderla devo azionarlo due o tre volte. Nella mia camera non c'è nulla appeso ai muri. Nella mia camera, sulla mia scrivania, c'è un marionetta di quelle che usano gli artisti per studiare le pose: è il dono di una persona molto speciale, che per sfortuna o per fortuna, non mi parla più. Nella mia camera c'è un orologio fermo, che segna sempre le 3 e 28 ed è posato su uno scaffale della libreria: due volte al giorno segna l'ora esatta e di notte non sento il suo tic tac. Nella mia camera ci sono finestre antiche che fanno entrare il freddo e il caldo ed uscire il caldo e il fresco. Nella mia camera, quando vado a letto e tutto è in silenzio, sento un bip regolare, attenuatissimo: prima di addormentarmi mi piace pensare che sia uno dei miei oggetti che russa.

07 novembre 2005

Tutto stona

Insieme, addosso, notte, criminale, tempo, stop, parigi, caso, novembre, benvenuto, distanza, identità, anche a me, soldi, accordo, devastante, perdono, ecco, sicurezza, sole, artiche, solo, reazione, natura, troppo, morti, qualcosa, quel che ti aspetti, ordine, viaggio ed è ancora notte.

28 ottobre 2005

I tempi dei verbi, per la pupazza

Era meglio se lo scrivevo in inglese.

Se credi che un uomo possa essere il tuo migliore amico, allora non hai mai avuto un cane

Ieri sera pensavo di decidare due righe o più a Billie. Ma oggi è già tutto cambiato, non ho lezioni di vita da impartire, solo un vago senso di irrazionale riconoscenza che vorrei trasmettere a qualcuno, ma non so come. Una volta mi hai chiesto se avessi un obiettivo nella vita, e io senza pensare ho risposto: "Essere felic..." per poi tagliare la frase a metà. Tu volevi tranquillizzarmi e mi dicesti "Beh, non c'è niente di male a voler essere felici", "Già" risposi. Ma non era ciò che intendevo veramente. Oggi credo che il primo passo dell'obiettivo che ancora non riesco a mettere a fuoco sia essere consapevole delle fortune che ho. Abbiate pazienza se sembro patetico. Mia nonna mi racconta di quanto fosse difficile vivere al tempo della sua gioventù, ogni giorno la cosa più importante era davvero avere di che mangiare. "Il nostro pane quotidiano". Oggi, avere la fortuna di vivere in uno stato di abbondanza e sentirmi ancora infelice mi fa vergognare di me stesso. Sento di mancare di rispetto per tutti coloro che hanno sofferto e fatto sacrifici per permettere a me di vivere meglio. Forse dovrei cercare un po' meno la mia felicità e sforzarmi un po' di più per darne un po' a chi se la merita più di me.

24 ottobre 2005

Noi facciamo soldi non arte

Ci sono un paio di cose che non mi piacciono. Alcune mi infastidiscono, altre mi annoiano, altre mi innervosiscono, altre ancora mi fanno incazzare. Ma piuttosto che far vedere che mi lamento, non mi faccio vedere più.

22 ottobre 2005

Io... sono... il... demonio... e... sono... identico... a... te...

Quando vedo una bella ragazza camminare per strada penso due cose. Una parte di me vorrebbe uscire con lei e parlare ed essere davvero dolce e tenero e trattarla come si deve.

E l'altra parte pensa che effetto farebbe la sua testa infilzata su un palo.

21 ottobre 2005

The Early November - Sunday Drive

Twelve weeks gone by since I have saw you last.
I'll give this one more try, I'll give it all my best.
And I'll ask "What could you be doing that is so much fun
without me by your side, without me by your side?"
And I'll take a step back, and I'll let you ahead.
And I will take a step away and see if you come back.
Because there's no more trying to make this so right,
there's no more trying, there's no more trying tonight.
We will never be the same.
We will never be the same until you're done.

Aiuto

- C'era un povero diavolo che s'era sbagliato di mondo. Esisteva, come gli altri, nel mondo dei giardini pubblici, delle bettole, delle città commerciali e voleva persuadersi che viveva altrove, dietro la tela dei quadri, con i dogi del Tintoretto, con i gravi fiorentini di Cozzali, dietro le pagine dei libri, con Fabrizio delDongo eJulien Sorci, dietro i dischi fonografici, con i lunghi lamenti secchi del jazz. E poi, dopo aver fatto ben bene l'imbecille, ha capito, ha aperto gli occhi, e ha visto che cera stato uno sbaglio: era in una bettola, per l'appunto, davanti ad un bicchiere di birra tiepida. È rimasto accasciato sul sedile, ed ha pensato: sono un imbecille. Ed in quel momento preciso dall'altra parte dell'esistenza, in quell'altro mondo che si può veder da lontano, ma senza mai avvicinarvisi, una piccola melodia s'è messa a danzare, a cantare: "Bisogna essere come me; bisogna soffrire a tempo di musica" -

10 ottobre 2005

Addio e a chiunque altro

Contro le prefazioni: Non mi piacciono le prefazioni, non mi piace tutto quello che volete scrivere prima delle pagine iniziali di un libro. Dati biografici, note introduttive, critica. Non mi rovinate il libro, per favore. Vorrei prima leggerlo. Anche la quarta di copertina ha poco senso, l'autore saprà dirmi le stesse cose con parole migliori delle tue, inutile ideatori di sunti (bisunti).
Osservazioni sull'immagine di se: Nella mia lista di contatti su msn, la maggior parte della gente usa immagini fotografiche, tanti la propria foto, pochi (quasi nessuno (tra cui io)) illustrazioni. Ricerca di semplificazione? Stilizzazione della visione di se? Paura? Terremoto? Cavallette? Boh.

28 settembre 2005

L'iPod Mini fa schifo.

Davvero. L'ho provato. Fa veramente piangere i bambini.
  1. Il touchpad per scrollare è veramente fastidioso da usare. Come quello sui portatili, si continua a fare avanti e indietro col dito alla ricerca della puntata perfetta. Dio salvi la rotella del mouse.
  2. Si ricarica solo via USB. Nono, conveniente! Se voglio lasciarlo a ricaricare la notte devo tenere acceso tutto il baraccone. Il caricabatterie più caldo e costoso che possiate immaginare.
  3. Lo attacco al computer, lo apro come periferica USB, ci metto dentro un mp3 in root, lo stacco. L'mp3 non compare tra le canzoni presenti. "Eh ma li devi aggiungere con $AltroInutileProgrammaSpazzatura". Ahahah. Certo. 200 euro di aggeggio e non fa cose che anche una pendrive da 15euro. E meno male che era facile da usare.
  4. NON C'E' UN FOTTUTO TASTO PER SPEGNERLO. Visto che le batterie non durano 150 ore, è così conveniente aspettare ogni volta 3 minuti per lo spegnimento?
E poi quello strano sarei io.

25 settembre 2005

Benzodiazepine e assoli di clarinetto

- Quando ti chiedo "che cazzo ti ridi?", vuol dire che voglio sapere il motivo della tua ilarità. Non è un modo per farti sapere con vanità che non apprezzo i commenti, sai? Quando sei offeso sono cazzi tuoi! Quando ti chiedo "come stai?" è perchè lo voglio sapere, non mi basta "bene" come risposta. -

Ditemi qualcosa che non so.

23 settembre 2005

La libertà è perpendicolare alla felicità

Ahhahah! Ieri sono uscito a cena con gente che non vedevo da tipo 7/8 anni. "Quando eravamo bambini". I bambini possono essere molto crudeli. Gente un po' maligna, un po' come prima. Ma sono stati travolti dialetticamente. Adesso ce ne vuole per mettermi sotto.
-
Ho scoperto di essere semioclasta, ancora prima che iconoclasta. E che non sono anarchico, perchè non mi oppongo all'idea naturale di un capo. Io sono ideologicamente contrario alla Legge, alla Regola, non a chi fa rispettare la sua.
-
Se vi capita di viaggiare in treno, di giorno, cercate di osservare, passando, uno stormo di uccelli che si alza in volo. Sembrano immobili nello spazio, ma al contempo in movimento. Uno spettacolo da mozzare il fiato, almeno il mio.
-
Dopo tanto tempo, viaggiare in auto, da passeggero, procura una strana sensazione. Soffro la mancanza di poter mettere le mani sul volante, mi manca il suo contrappunto ai miei comandi sul veicolo. Quando guido vedo la gente in balia delle mie operazioni di guida, ballonzolano. Allora provo a fare più piano. Ma niente.

21 settembre 2005

Faccio da me

alpha) Milano è una città che soffre. Soffre di un serio complesso di inferiorità nei confronti dell'America in primis e di Londra in secundis. E il castello Sforzesco trema.
beta) Andare in giro per il mondo è godibile, ma c'è una cosa che mi fa soffrire. Dover pagare per bere o cmq non poter bere quando voglio. Viva il mio frigorifero e le fontanelle di Roma.
gamma) Ascoltate. E' l'ep dei Uochi Toki. Perchè, come dice il signor Rezza Capa, non si può sempre e solo parlare d'amore. Ma neanche di cazzate antirazziste e antiguerrafondaie. Ascoltate.

18 settembre 2005

Smettila. Di dirmi. Grazie.

Non posso chiederti di essere a tuo agio a chiedermi le cose. Ma almeno potresti cercare di fare finta, così che mi possa sentire bene anche io. Se mi dici grazie sembra che io sia quassù e tu sia laggiù, e non c'è di peggio quando la sensazione viene da qualcuno che vorresti sul tuo stesso piano.
Ora ho una idea: Vestiti nuovi, scarpe vecchie, zaino nuovo, macchina fotografica, macchina non fotografica, libri vecchi e nuovi, mare, sole, freddo.
Ieri ho sentito il fastidio di qualcuno che ti vuole stare accanto quando non vuoi che ti stia accanto.
Non è tanto non volere qualcuno accanto, ma è non volere che qualcuno voglia starti accanto.
Accanto.
Questo cambia di molto la prospettiva. Quella che prima sembrava una mancanza assoluta, ora diventa una mancanza relativa. E si diventa molto più indulgenti con chi ci ha trattato nel modo in cui noi ora trattiamo gli altri. Tutte le volte che mi sono detto "Io no" stanno diventando tante volte in cui mi devo dire "Ahime, anch'io". Non ti fa sentire meglio, ma non puoi più stare male come prima. Un po' mi manca, la rabbia.

12 settembre 2005

(non sono immaginario)

Ma sono più forte di te, ogni te che c'è. Qualcuno che si prenda cura di me non c'è, quindi devo prendermi cura io di qualcun altro. Perchè la cosa più importante sei tu, ogni tu che sei. Rivoglio solo le mie ali nere e il mio mantello.

07 settembre 2005

I'm only happy when it rains

Finalmente piove, finalmente post. Piove brevemente, quindi brevemente post.
A casa del mio amico che vive un po' qui e un po' all'america mi è stato insegnato un nuovo gioco, da egli inventato. Il gioco del dittatore. A turno, i partecipanti devono dire una legge che creerebbero se fossero patroni ti monto. Un invito a nozze. Le prime due da me partorite sono:
  • E' fatto obbligo a tutte le case di avere un giardino, è espressamente vietato abitare in una casa priva di giardino.
  • Ogni qual volta la logistica e le condizioni ambientali lo permettono, è obbligatorio, per ogni grado di istituto scolastico, tenere lezioni all'aperto. Inoltre, nelle lezioni per le quali non vi sia necessità da parte di alunni e insegnanti di scrivere, è fortemente sollecitato lo svolgersi di queste camminando.
Continua...

25 agosto 2005

Just smile and wave, boys, smile and wave. Antartica, here we come!

Facciamo finta che tu sia un conciatore di pelli dell'antica Roma. E' un lavoro faticoso, nonchè pericoloso. Uno dei tuoi incubi peggiori è il carbonchio, una malattia degli erbivori che di solito non si trasmette agli uomini, ma se lavori la pelle di un animale infetto con una piccola ferita, sei fottuto. Non hai penicillina, ne' nozioni elementari di igiene. Se per una botta di culo te lo prendi e non muori, ti rimangono delle vaste cicatrici nere sulla pelle e non è un bello spettacolo. Sapere che tra qualche decina di secoli lo chiameranno antrace e ne faranno un'arma per diffondere il terrore tra la gente, non ti risolleva il morale. Cmq, vai avanti imperterrito, tocca pure procurarsi il di che vivere. Il tuo impero sta combattendo una guerra con qualche sperduto villaggio di barbari nel nord europa, e te non ne sai niente, a parte le tasse che ti tocca pagare. Poi un giorno l'imperatore torna a Roma, vittorioso dicono, e indice una settimana di festa, per celebrare l'esito trionfale della guerra. Perchè dubitare? Per te è una settimana senza pericolo di morire, a spese dello stato, si mangia, si beve, si guardano spettacoli truculenti nell'arena dell'anfiteatro. La battaglia potrebbe essere stata un disastro, ma te difficilmente lo saprai mai e tanto non ti importerebbe. Non c'è la radio, non c'è la tv con la prima diretta di Emilio Fede e il suo tg4, non ci sono corriere.it, ansa.it, repubblica.it, non ci sono giornali da comprare la mattina dopo visto che la stampa è ancora lontana diversi secoli dall'essere inventata. E cmq non sai leggere. Poi una mattina hai i barbari in casa. Ma non li avevamo debellati? Non si erano assoggettati a Roma Caput Mundi? Ehm. Vabbè, se sopravvivi anche a questa, non ti cambia poi tanto. Devi solo pagare un'altra protezione.

Niente, era solo una storia.

18 agosto 2005

The Greatest Fall Of All Time

Scusa. Sono semplicemente patetico, borioso, ridicolo. Uno stupido.

16 agosto 2005

Get a fucking chance

A woman has a close male friend. This means that he is probably interested in her, which is why he hangs around so much. She sees him strictly as a friend. This always starts out with, you're a great guy, but I don't like you in that way. This is roughly the equivalent for the guy of going to a job interview and the company saying, You have a great resume, you have all the qualifications we are looking for, but we're not going to hire you. We will, however, use your resume as the basis for comparison for all other applicants. But, we're going to hire somebody who is far less qualified and is probably an alcoholic. And if he doesn't work out, we'll hire somebody else, but still not you. In fact, we will never hire you. But we will call you from time to time to complain about the person that we hired.

15 agosto 2005

I won't feel guilty because I like you. Anymore.

Sei una persona attraente, o almeno a me così pari. Non sei stupida e anche questo aiuta. Sei una compagnia piacevole e desiderabile. Non sei piena di sovrastrutture snob e hai la schiettezza dalla tua parte. Non riesco a trovare un motivo per cui te non dovresti piacermi. Non sei perfetta, non mi salverai la vita e io non salverò la tua. Ti trovo semplicemente desiderabile, e la trovo una cosa assolutamente normale. E non me ne voglio vergognare. E non credo che saperlo ti farà più male di quanto te ne possa fare da sola. Mi sia permesso un eccesso di presunzione. Penso di essere migliore di tanta gente che ti sei lasciata dietro, anche per il solo fatto che non avrei il coraggio di trattarti senza il rispetto che meriti. Sto offrendo me stesso e una via di fuga. Il sentimento ridotto alla ragione ridotta al sentimento.

27 luglio 2005

Perfection Through Silence

I Buried Myself Alive

Colonna sonora Luglio 2005

  • Doves - Blackbird
  • The Streets - Blinded by the Lights
  • Hawthorne Heights - Ohio is for Lovers
  • Tiromancino - E' Necessario
  • Bouncing Souls - Anchors Aweigh
  • Coldplay - Fix You
  • Dredg - Ode to the Sun
  • Pixies - Wave of Mutilation
  • Stars - Your Ex-Lover si Dead
  • Stars - Reunion
  • Straylight Run - The Tension and the Terror
  • Saosin - Seven Years
  • Garbage - Happy Home
  • Gianna Nannini - Amore Cannibale
  • Casino Royale - CRX
  • Shai Hulud - Linoleum
  • Team Sleep - Ataraxia
  • Blindside - Heartattack
  • Blindside - Ask Me Now
  • The Used - Choke me
  • Finch - Ender
  • 26 luglio 2005

    Non oltremanica, oltreoceano

    La vita è noiosa, la vita è eccitante. Sono pigro, sono propositivo. Non so giudicare le persone, ripongo speranze nelle persone. Sono sicuro che il futuro sarà meglio del presente, dimentico spesso il mio passato. Sono un buon diavolo, sono irresponsabile. Mi faccio troppi film in testa, non azzardo per paura di fallire. Non riesco a mettermi in testa che per fare tanto bisogna cominciare con poco. Mi trovo a fare cose che non avrei pensato di fare, a volte mi piacciono, a volte no. A volte mi piaccio. A volte no. Non so cosa la gente pensa di me. Non mi pesa molto, ma mi piacerebbe saperlo. Cosa pensa VERAMENTE. Pecco di superbia ed invidia. Mi mostro altruista, ma temo sia per farmi volere bene. Mi mostro. Mostro. Raramente rido di gusto, qualche volta verso un po' di lacrimae, spesso sto zitto, di rado accenno un sorriso. Vorrei che l'ironia mi portasse via.

    Nota di costume e società: Ho visto il concerto dei sigur ros + amina. Che bellissimo. Sono rimasto a occhi aperti, a bocca aperta e orecchie aperte. Voglio essere islandese anche io.

    23 luglio 2005

    Hello teacher, tell me what's my lesson.

    And I find it kind of funny
    I find it kind of sad
    The dreams in which I'm dying
    Are the best I've ever had
    I find it hard to tell you
    'Cos I find it hard to take
    When people run in circles
    It's a very, very
    Mad World

    18 luglio 2005

    Se mi chiamassi Mario sarei un idraulico a 2 dimensioni?

    Immersione nella cultura pop: Festivalbar compilation rossa cd1 + cd2, compilation blu cd1 + cd2. Alcune tracce non le reggo proprio, da skip automatico. Qualche buona sorpresa però: Elisa (che se cantasse sempre in italiano guadagnerebbe punti su punti), L'aura dall'intro jazzata, the Killers ma li conoscevo ed apprezzavo già, i Caesars che sono famosi oltremanica per lo spot dell' ipod (lo voglio). Ocean's Twelve: una trovata geniale che salva tutto il film, metacinema tagliato purissimo, una gemma (non la dico per non graffiarla). Sin City, botte. Baricco-Seta: artigianale, come la Città del Mobile Rossetti "fatti con amore e con passione". Camilleri-La prima indagine di Montalbano: ahhhh che camurria. Ma piacevolissimo.

    13 luglio 2005

    Credo che gli alieni posseggano una piccola antenna che tengono nascosta sopra la testa ed estraggono nel momento del bisogno

    A volte i luoghi comuni ti colpiscono tra capo e collo, e ti folgorano. Non mi ricordo a cosa stessi pensando, ma mi ricordo di aver fatto questo pensiero. Oggi non sono andato a lavoro, ho invece fatto alcune foto, parte delle quali definirei apprezzabile. Niente di eccezionale, sia chiaro, ma sempre meglio di certa spazzatura che producevo prima. Ecco un altro luogo comune: la pratica rende perfetti. Sulla mia carta di speciale identità farò mettere il mio Luogo Comune di Residenza. Poi ci penso e scelgo quello più adatto a me. Intanto buonanotte.

    07 luglio 2005

    Sono la totale mancanza di autosufficienza di Jack

    A volte guardo la mia famiglia e vedo ciò che non voglio diventare. Altre volte mi sembrano persone normali, con pregi e difetti. Non so se sia normale che l'osservazione di terze persone si tramuti in analisi critica verso se stessi. Comunque è un genere di pensieri di cui non riesco a fare a meno. Non sono belli i giunti cardanici? Forma e sostanza, in una sintesi armoniosa. Il trionfo della tecnica o la vendetta dell'estetica? Ad ogni modo, ho avuto la prova provata che il ruolo di traditore non si addice alla mia persona. So fingere così bene di stare dalla parte del bene che finisco per rimanere coinvolto e perdere l'attimo per sferrare il colpo decisivo. E alla fine perdo. Perdiamo. Io e il Male. E a me il Male piace. E il Male dà la colpa a me. Ma il Male dorme, mentre io penso a tutti e due. E' un dilemma così poco romantico: meglio servire in paradiso o servire all'inferno?

    03 luglio 2005

    I time bomb

    Un tatuaggio, un piercing, un coinquilino. Oggi mi sono spaventato 2 volte della mia ombra.

    30 giugno 2005

    A chi cade

    E a chi viene già caduto.
    ovvero:
    Attriti, detriti, contriti, sedentari e sedimentari.


    Facciamo conto che adesso non sia adesso. Ma x milioni di anni fa. E qui non qui.Ma a y anni luce da qui. Boom. Catastrofe cosmica. Stelle che si infrangono, pianeti che cozzano, fenomeni d'implosione. Detriti. Tanti. Ma a noi ne interessa solo uno. Questo detrito si avvia per la traiettoria che il fato ha tracciato per lui, lungo una retta infinita (a prima vista). Torniamo a noi, qui e adesso. Una persona vive la sua vita. Non è eccessivamente attiva, ma nemmeno l'ultima delle schifezze. E' moderatamente felice, equilibratamente soddisfatto. Questa persona, essendo ancora viva, si muove. Cambia la propria posizione, di continuo. Spesso su piccola scala, a volte di ordini di grandezze superiori a se. Ma è ignara. Del suo affanno inutile. Per quanto possa muoversi, c'è un istante, nello spazio e nel tempo, in cui la sua traiettoria combacierà con quella del nostro peregrino celeste. In quel punto, l'esistenza di entrambi cesserà. Anche il corpo siderale, ormai consunto dal difficoltoso passaggio nell'atmosfera, con gli ultimi residui di quell'energia originale che lo ha spinto sin qua, si spegnerà. Si consumeranno entrambi nell'impatto. La somma delle loro esistenze, su scale temporali diverse, sarà un desolante zero.
    Morale della favola? Nulla si crea, qualcosa si trasforma. Ma tutto si distrugge da se.

    27 giugno 2005

    10 cose molto cattive che so di te

    Il nuovo disco dei Dredg, a parte qualche incomprensibile devianza, è miele per le orecchie. Anche Tiromancino e Afterhours in concerto, rabbia e classe. E i remix elettroglitch dei pezzi strumentali dei Pelican. A casa ho della carta da cucina sulla quale sono ritratti un animale per ogni lettera dell'alfabeto, esempio: A=Ape, C=Cane, R=Rana. Sotto la lettera N è raffigurato un... Narvalo. Questo mi ha stupito. Possibile che non ci siano animali più comuni il cui nome inizi per N? (A dir la verità, a parte la nottola non me ne viene in mente nessuno) Un'altra cosa che mi ha stupito è stato notare che con l'arrivo della stagione calda, la mia voglia di leggere cresce. In tutto l'inverno avrò letto meno di 5 libri. Solo nelle ultime 2 settimane, ne ho letti 3. E non ho intenzione di fermarmi. Ipotizzo l'esistenza di un ormone della letteratura. "Ammiro un fiore o uno stelo d'erba che si fa strada in una crepa nell'asfalto, è così dannatamente eroico". Rimando liste e pensieri più verticali a quando farà meno micidialmente caldo.

    18 giugno 2005

    Da piccolo volevo fare il geologo. Invece i miei mi hanno costretto a fare la scuola elementare.

    Ahem. Due aggiornamenti in poche ore. Momenti di giubilo ed isteria collettiva. Ma passiamo ai fatti. Ho letto un po' de "Il barone rampante". E' veramente spettacolare, una di quelle storie come piacciono a me: prendi una situazione anomala e/o fuori dal comune e sviluppala nella sua trasformazione in normalità. La trama è semplice, così come la scrittura. Sembra una storia per bambini, a tratti mi ha ricordato l'umorismo di Pinocchio. Ieri sono stato raggiunto da una voglia di casa mia mai provata. Avere un posto mio, in cui ricevere amici, conoscenti e, perchè no, estranei; senza regole, chi vuole viene e resta. Un posto creativo e d'ispirazione. Una fucina, una factory. Ma finirei a pranzare da solo, e sarebbe triste. Quando consumo un pasto in solitudine, mi sento come dentro un quadro: ed ad un ipotetico fruitore attribuisco chissà quali pensieri sulla mia solitudine. Ok, sì, sono da solo, ma non sono così disperato come credi tu. E per finire in bellezza, i segni dell'Apocalisse: l'Inter vince una coppa, viene rilasciata una nuova Debian, Apple passa ad Intel. Ah, ho un'idea. Poi te la dico.

    (*Emiliana Torrini - The Boy Who Giggled so Sweet*)

    17 giugno 2005

    Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sul silenzio

    Una mela al giorno toglie il medico di torno. Lo sapevate? Io un po', infatti lo conoscevo in una forma diversa, sostituita "una mela" con "un colpo", "giorno" con "cerchio" e "toglie il medico di torno" con "e uno alla botte". Mi rendo conto che a volte la mia mala educazione mi porta a non rispondere alle domande che mi vengono poste, ma è un male minore, nonchè necessario. Sono per ciò costretto ad imparare od inventare risposte elusive e al tempo stesso ironiche, sornione e brillanti. Oppure a grugnire.
    (schiarimento di voce, impostazione della stessa).
    Lo Zen e l'Arte di Troncare le Discussioni.
    Capitolo 1
    . Mai Contraddire il Proprio Interlocutore. Soprattutto Se Mammellodotato. Non che l'arte della dialettica non mi piaccia, anzi, ma stare a discutere con gente che fa dell'uso della logica un optional, oltre che estramemente faticoso, ti costringe a dover iniziare a pensare come costoro, e credetemi, non è una bella esperienza.
    Capitolo 2. Non Lo So. E' la risposta universale, che preclude qualsiasi ulteriore sbocco all'interloquio.
    Appendice Del Capitolo 2. E Non Mi Interessa. Anche se continui a parlare, l'argomento. è. chiuso.

    13 giugno 2005

    C'erano tre zitelle...

    Astensione vince. Finalmente stiamo ponendo fine alla età dei lumi e della ragione, il movimento neo-oscurantista si fa sempre più forte. Evviva. Inoltre, c'è chi mi chiede i motivi della propria infelicità: come se io dall'alto della mia soddisfacente vita potessi analizzare in modo obiettivo la tua. E poi sei proprio tu a chiedermelo.Cambiando persone e discorso, è bello trovare tanta gente che apprezza la tua compagnia e al tempo stesso riesce a far finta che tu non esista in quel senso là. Bello come svegliarsi la mattina e trovare che la sveglia non ha suonato, ED AVERLA ANCHE CONTROLLATA LA SERA PRIMA. *gosh*

    09 giugno 2005

    She's a... ahahah

    Stamane m'è giunta una email riguardo al prossimo referendum sulla fecondazione assistita. Nel testo, tra le altre cose, mi ha molto colpito il messaggio di una donna che esorta a votare 4 SI per permettere a lei, microcidemica, di mettere al mondo un figlio senza il rischio di vederlo affetto da talassemia. Ecco, ora sono ufficialmente confuso. Comprendo il desiderio di una madre di avere un figlio sano, ma non è forse un lampante esempio di eugenetica? Si inizia con selezionare i figli affinché non abbiano gravi malattie, e dove si va a finire? Vorremo avere tutti una prole forte, sana, bella e resistente? Una razza ingegnerizzata per essere geneticamente superiore? Rischiamo di perdere per strada la nostra biodiversità specifica? Nel frattempo, giorni fa stavo discutendo con amici della mia convinzione che un embrione, anche se non ancora sviluppato, debba essere considerato pari allo stesso individuo che discenderà direttamente da esso. Una perfetta estranea, intromettendosi nel disco, ha iniziato a cercare di farmi capire che l'assurdità del mio discorso si basava solamente sul fatto di aver la stessa idea in comune con il papa. Mi sono spaventato. Non per l'accostamento pontificio, ma perchè ho realizzato che c'è ancora chi basa il proprio giudizio non sulla critica, ma sulla simpatia o antipatia verso portatori sani di idee. Se credessi in Dio gli chiederei di salvarci tutti. Uccidendoci. Ma mi accorgo solo ora che forse già lo fa.

    01 giugno 2005

    Qualche decina di migliaia di euro, olive comprese

    Eh, all'inizio pareva facile fare un post al giorno. E invece non era facile. Pure fare le foto pareva facile, e invece non lo era per niente. Detto ciò, mese nuovo vita nuova. Le cose non sono cambiate, io non sono cambiato, ma il tempo è cambiato. Tanto basta, che cazzo volevo di più? Mi diverto a fare anche poco. Non è che abbia tutto sto tempo, vorrà dire che me lo prenderò. Qualcuno ha qualche giorno da darmi in beneficenza?

    P.S.: DajedajeGara3Gara4

    23 maggio 2005

    Sparute e spaurite

    Non so se è l'influenza dell'influenza o una semplice epifania, ma oggi ho notato che alzare la linea visiva, anche di pochi gradi, rende ciò che si vede più bello, più artistico, più fotogenico. Ho anche intuito che in ognuno di noi convivono due anime, una magra ed una grassa, e che queste sono costantemente in conflitto per la conquista del nostro corpo. E non so quale spirito di spirito mi abbia aiutato nel capire che potrebbero benissimo chiamarsi bulim-Io e anoress-Io. Divertente, nevvero? Mi piacerebbe aver avuto una intuizione come quella del FoxHotel di Copenhagen. Perchè non basta aggiungere un DJ-set per fare di un evento noioso un happening culturale. Con i tempi che corrono, prima o poi arriveranno al traguardo.

    22 maggio 2005

    Colonna sonora Maggio 2005

    Foo Fighters - Best of You
    Oasis - Lyla
    Subsonica - Ratto
    Yapeth Kotto - We Bury Our Dead Alive
    Negrita - Greta
    System of a Down - Radio Video
    System of a Down - Lost in Holywood
    Subsonica - Dormi
    Bombshell Rocks - On My Way
    Caesars - Spirit
    Codeseven - All the Best Dreams
    The Bravery - honest Mistake
    Caesars - Jerk It Out
    The Church - Reptile
    Servant - Liquify
    Limp Bizkit - Creamer (Radio is Dead)
    Smoke or Fire - California's Burning
    Elis Regina and Tom Jobim - Águas de Março
    No Doubt - DJs
    30 Seconds to Mars - I'll Attack
    30 Seconds to Mars - From Yesterday
    Dredg - Ode to the Sun
    Dredg - Bug Eye
    Super Elastic Bubble Plastic - My Emo Friend
    The Smashing Pumpkins - For Martha
    Amber Pacific - Video Killed the Radio Star
    Papa Roach - Thrown Away
    Prozac+ - Criminale
    Prozac+ - Agente Speciale
    Hawthorne Heights - Ohio is for Lovers
    Emanuel - Soundtrack to a Headrush
    -continua-

    18 maggio 2005

    Fagocito, ergo sum

    Così pare che a volte dimentico chi sono. Non qualche oscura e metafisica immagine di sè, ma proprio l'involucro esterno di flaccida epidermide. L'eterna lotta non è tra il bene e il male, ma tra il posto in cui ci si piazza mentalmente e quanto insistere per ottenere ciò che si vuole. Sono cosciente che tutta la mia morale e la mia etica discendono direttamente dai film che ho visto nel corso della mia esistenza -film che notoriamente non rispecchiano la realtà- ma nonostante questo oscillo come un opaco pendente tra la mancanza di futuro e il lieto fine. Ora questo post, acquisterà un senso nel suo divenire nel tempo, man mano che lo aggiornerò con nuove cose che mi vengono in mente. Ovvero:

    -Cose che amo assimilare-
    • Il chinotto
    • Le carote crude
    • I fagiolini e i pisellini lessi
    • Le patate al forno
    • Le fettine panate
    • Spaghetti, bucatini, fettuccine, ruote, penne
    • La carbonara, La puttanesca, L'arrabbiata, L'amatriciana, La papalina
    • Il burro di arachidi con la marmellata
    • I mikado
    • I toast con prosciutto crudo e sottilette
    • Il pollo arrosto con i peperoni
    • La pasta alla wodka, La pasta con zucchine e prosciutto
    • Pane e salame, Pane e cipolle, Panino con prosciutto insalata e parmigiano
    • La seconda metà delle bottiglie di acqua minerale
    • Le birre rosse e scure
    • I saltinbocca alla romana
    • BigMac Menu Maxi con fanta + hamburger + Chicken McNuggets da 6 + Salsa agrodolce
    • Le olive ascolane
    • Il risotto alla milanese, Le fettucine coi funghi, il pesto alla genovese
    • Le puntarelle
    • La rughetta, l'erba cipollina, il prezzemolo, il basilico, il rosmarino, il peperoncino
    • La peperonata
    • La pizza bianca con la mortadella, la pizza bianca con i fichi, la pizzetta rossa del liceo, le schiacciatine al rosmarino, la pizza bianca scrocchiarella, la panzanella, la bruschetta
    • Le uova sode
    • La pizza capricciosa e quella marinara
    -continua-

    15 maggio 2005

    l'anarcobaleno delle banalità

    Mi sento parlare per banalità e luoghi comuni. Faccio discorsi che non interessano me per primo, e tenere viva l'attenzione neanche a parlarne. Ma nessuno mi da retta lo stesso. Non voglio lamentarmi che chi dice di interessarsi poi invece pensa ad altro, ma mi pare che sia così. Sono stupido io che mi preoccupo e mi curo di loro, ma non riesco a farne a meno. Faccio la lista delle persone che vorrei comprare, ma poi le elimino tutte con una spunta. Non ne incontro altre, non riesco nemmeno a sopportarne lo sguardo. E non ho finito il lavoro per lunedì, e non mi va di finirlo.
    Spero di incontrare la persona giusta. No, spero che lei trovi me. Ma si deve sbrigare, qua va tutto a rotoli e io francamente mi sono rotto gli imballaggi. Erano le 15.35 e avevo una speranza. Ora sono le 17.35 e m'è rimasta solo una disillusione. E nessuno a cui parlarne. Ho scritto solo nella speranza che un giorno le cose andranno meglio, e allora dovrò ricordarmi di come sono ora ed essere grato. Scrivere per non dimenticare.

    07 maggio 2005

    No chiacchiere, BOTTE!

    Vogliamo parlare di segni? Come se uno passasse tutta la settimana a sentire una canzone, fare della frase principale il suo nuovo proposito per la vita, e poi incontrasse una ragazza. Non una ragazza qualsiasi. Una con un lettore mp3. E dentro la canzone di cui sopra. Non so voi ma io ci vedo uno schema e bevo aperol. Anyway, Perugia arrivo. Soldi ciao. E poi è meglio ricucire una amicizia che non si vuole sia una amicizia che andare a vedere uno spettaculo teatrato. GNUStep is the next OSX. E io ho una salsiccia al posto dell'indice sinistro. E io non ci posso suonare. Rosico grande.
    E due uova molto sode.

    02 maggio 2005

    L'amore è una bella cosa...

    ... libera le panchine.

    29 aprile 2005

    The truth is that you could slit my throat, and with my one last gasping breath I'd apoligize for bleeding on your shirt

    AAA Compransi anime in buona condizione, prezzo trattabile, astenersi perditempo.
    Prezzo base:
  • Anima maschile: 25€
  • Anima femminile: 30€
  • Altre anime: 10€
  • 27 aprile 2005

    Carolina in città

    Si dice che quando si muore, l'anima lasci il corpo e se ne voli via chissà dove. E una persona morta da cosa si riconosce? Non si muove più! Mettiamo che valga l'equazione: anima = capacità di movimento, di cambiare, di crescere. Allora sarebbe vero il vecchio detto per cui la fotografia sia uno strumento demoniaco che rubi l'anima. Una foto non rappresenta chi vi è ritratto poichè toglie ad essa la mutevolezza che ha nel tempo, una foto non cambia espressione, posa, posizione; non cambia emozione.

    26 aprile 2005

    3 days and counting...

    In mezzo ad un pacchetto di inutili festività ho perso la voglia di aggiornare il blog. Ora le feste sono finite e la voglia è tornata. Mi piacerebbe recitare il ruolo del tenebroso tormentato, ma senza un pubblico, su cui vomitare la mia performans, non ha senso. Allora intanto mi tengo lontano dalle chat e dalle messaggerie istantanee, cosí mi porto avanti col lavoro che non devo fare e occhio non vede, [k|q|c]uore non duole. Noterei a margine che vorrei tenermi occupato in attività pseudoartistiche che non mi sono proprie, onde per la cui ho completato la raccolta di strumenti ed effetti VSTi e VST, ora devo solo decidermi ad usarli; voglio anche provare il minihost toybear. La macchina fotografica se ne stà lì buona, non aspetta che me, come anche photoshop, wings3d, live e strumenti vari in legno, plastica e metallaccio. E vogliamo parlare dei libri? No, non ne vogliamo parlare. E i film! E la musica! E basta! Mi sto lamentando di nuovo. La monotematicità dei miei pensieri mi irrita e corrode. E mi spaventa anche la mia tendenza a fare liste di cose da fare o di cose per fare cose, invece di fare cose. Tempo per tutte queste cose ce n'è, mi mancano gli integratori vitaminici e la voglia di vivere la mia vita come nella pubblicità, saltando palizzate e rincorrendo cani. Facta, non verba.

    21 aprile 2005

    Il mare, o un prato, una sedia, luce, quanta ne basti per leggere ma non abbastanza per rimanere svegli

    Il tempo per leggere una pagina di un libro difficile, avere cose da dire su stessi, non aver paura di perdere quello che vorrei avere, correre, tenere gli occhi chiusi, disegnare e comporre. Costruire un canestro, aprire un conto in banca, farle una sorpresa, portala in un posto che la meravigli, gonfiare le gomme e cambiare le pasticche ai freni. Finire il lavoro assegnatomi, essere meno scorbutico con mia sorella, non rinchiudermi in camera mia e stare lontano dalla mia famiglia. Parlare di più, non sfuggire lo sguardo della gente, non aver timore di attaccar bottone con gli sconosciuti. Non ritenermi non all'altezza. Vedere meno tv, ascoltare più musica e leggere il più possibile. Fotografare, scrivere, avere nuove idee. Essere spiritoso e brillante. Avere tempo per tutti e non volere il tempo di nessuno. Non essere geloso. Stare con lei.

    19 aprile 2005

    Pläne machen

    Come quando decidi che scriverai un post al giorno, e poi va tutto in malora. Accidenti che odio.


    When I get to the bottom
    I go back to the top of the slide
    Where I stop and turn
    and I go for a ride
    Till I get to the bottom and I see you again
    Yeah, yeah, yeah
    Do you don't you want me to love you
    I'm coming down fast but I'm miles above you
    Tell me tell me come on tell me the answer
    and you may be a lover but you ain't no dancer

    Go helter skelter
    helter skelter
    helter skelter
    Yeah, hu, hu
    I will you won't you want me to make you
    I'm coming down fast but don't let me break you
    Tell me tell me tell me the answer
    You may be a lover but you ain't no dancer

    I'VE GOT BLISTERS ON MY FINGERS

    16 aprile 2005

    Mi acciambellerò vicino al fuoco e farò le fusa

    Se in una serata all'insegna di piccoli mammiferi suicidi, intime canzoni, del sacro furore linguistico e di buffonerie, riemerge prepotente un brandello di infanzia al limite dei ricordi coscienti, non si puó fingere di non accusare il colpo. Instaurare un rapporto di vera amicizia con il proprio passato già è una impresa al limite del sovraumano, figuriamoci poi dover fare i conti con il passato di qualcun altro. Che non vuole farti entrare nel suo presente. Ed intanto, ad attraversarmi la strada, ci sono solo tanti animali e le loro interpretazioni fiabesche: cani, gatti, ragni, gufi, volpi, pony e pecore che pascolano su distese verdi al limite dell'urbe civilizzata. Continuo anche a sognare il mio mezzo di locomozione ed ogni volta c'è qualcosa che non va a bordo; se non rimango senza benzina in mezzo alla strada, allora sono i freni che non funzionano piú. La compilazione primaverile l'ho prestata, quindi per qualche giorno devo andare avanti a suon di vecchi cd: ieri mattina è toccato ai Blink182 di Dude Ranch, qualcosa di molto più grezzo ed emotivo di quanto ci si possa aspettare da un gruppo del genere.

    "Am I
    Strung out
    Crazy
    Or not allowed
    To be the one who gets stupid over you
    [...]
    She doesn't care at all
    She doesn't care at all
    She doesn't care about those times we never shared at all"
    - Blink-182, Enthused

    14 aprile 2005

    Ragno porta guadagno

    Un memorandum a mio personalizzimo uso e consumo.
    • 14/04/2005 - Mando Diao - Circolo degli Artisti
    • 16/04/2005 - Afterhours + Marco Parente - Villaggio Globale
    • 19/04/2005 - Marina Rei - La Palma
    • 22/04/2005 - Marlene Kuntz - Villaggio Globale
    • 25/04/2005 - Porcupine Tree - Qube
    • 11/05/2005 - Joshua Redman - Auditorium
    • 16/05/2005 - Subsonica - Palalottomatica
    • 26/06/2005 - Brad Mehldau - Auditorium
    • 25/07/2005 - Sigur Ros - Auditorium
    Fine delle comunicazioni di servizio. Per scusarmi, una chicca:


    Geography - Life in Binary

    "...the noiser side of hardcore."

    13 aprile 2005

    De Libertatibus

    Tempo fa, su uno dei pochi canali IRC che frequento, ebbi l'ardire di scrivere una breve dicotomia sulla libertà, suscitando, incredibile a scriversi, la più totale e meravigliosa indifferenza. Siccome che chi la dura la vince, perseverare è diabolico e io la vince diabolico, ho deciso di riportala qua sotto, adattandola appena al mezzo blog, ma non senza aver prima riportato le istruzioni per l'uso e l'abuso.
    • La presente accozzaglia di termini non pretende di avere il carattere dell'esaustività
    • Scrivendola, non ho seguito alcun principio di correttezza formale
    • Non è un medicinale, ma usare lo stesso con cautela
    • Tenere lontano dalla portata dei bambocci
    • Sono solo parole, per la miseria!
    Sulle libertà
    Possiamo fare una dicotomia della libertà? anzi, delle libertà? Una possibile prima distinzione esiste tra libertà possibili ed impossibili. Tra le possibili, ci sono quelle che vanno contro la libertà altrui, ovvero quelle che una società civile dovrebbe negare, e quelle che invece sono legittime. Delle prime, quelle di cui si accetta l'essere privati e quelle che non. E in quelle che non, quelle che si sceglie di prendersi nonostante il divieto, e quelle che non. Tornando al ramo delle libertà legittime, ci sono quelle che ci si prende e quelle che non ci si prende; ed in entrambi questi gruppi, quelle per cui questa scelta è fatta consapevolmente e quelle in cui la scelta è inconsapevole. Tra queste che si prendono o rifiutano consapevolmente, quelle per cui la scelta è fatta autonomamente o quelle per cui si è stati obbligati o influenzati da un elemento esterno. Mi verrebbe da dire che quelle che si prendono o rifiutano inconsapevolmente si possono dividere in due gruppi: inconsapevolezza causata da abitudine oppure da ignoranza, nel senso che non se ne conosce l'esistenza e quindi non è possibile usufruirne. Ma forse tra queste due ultime diramazioni non c'è una vera differenza. Questione di sfumature.

    12 aprile 2005

    Invoco il potere di pane e cipolle

    La compilazione musicale di questa prima ed ultima primavera MMV è pronta. Prima di snocciolare la scaletta, vi propongo le recensioni a caldo di chi ha avuto l'onere di ascoltarla in anteprima: "Leva 'sta merda" - Tety. "Questa canzone mi piace!" - Sleeper. "..." - Monica. And now, ladies & gentlemen, the almighty tracklist:
    1. Long Since Forgotten - Just Listen
    2. Shandon - Viola
    3. Rise Against - Dancing For Rain
    4. Millencolin - Farewell My Hell
    5. He Is Legend - The Seduction
    6. The Used - I'm Fake
    7. Queens of the Stone Age - Little Sister
    8. Mudvayne - Happy?
    9. Strata - Never There
    10. Thrice - Send Me An Angel
    11. Garbage - Why Do You Love Me
    12. Mando Diao - God Knows
    13. Afterhours - Chissà Com'è
    14. Diego Mancino - Cose Che Cambiano Tutto
    15. Afterhours - Ci Sono Molti Modi
    16. Damien Rice - Cannonball
    17. Smashing Pumpkins - Disarm
    18. Karate - Cacophony
    19. Mogwai - Helicon 1
    20. Moltheni - Suprema
    L'ultimochetoccaperterra! (scritto minuscolo e tutto attaccato)

    11 aprile 2005

    Come si scrive "dubbio" in russo?

    Ho finalmente concluso la lettura di questo libro. Un gran bel pezzo di letteratura, anche volumetricamente. Ora il dilemma è: Nastas'ja Filippovna o Aglaja Epancin? Si sa quale delle due sceglierebbe un Idiota, resta da vedere la scelta di uno stupido. Cambiando argomento, per la serie "non ci credo ma lo faccio lo stesso", il risultato di un test di stampo junghiano sulla mia personalità ha rilevato la presenza di tracce di un profilo INFJ. Non so cosa significhi, ma se essere paragonato a Goethe un po' mi lusinga, l'accostamento con Madre Teresa di Calcutta un po' mi spaventa. Un po' tanto. A questo punto, per un parere più attendibile, credo che consulterò il mio oroscopo. Leone. Tsk tsk. Mi chiedo se esista l'archetipo della marmotta che incarta la cioccolata.