27 dicembre 2006

Walk like an egyptologist

Bang bang, io sparo a te. Bang bang, tu spari a me. Sembra qualcosa che avrebbero potuto scrivere i Subsonica. Ora, fermi tutti e guardate attentamente la mia fronte. Vi fa ridere? Cosa c'è scritto? Sono un pagliaccio?!? No, non c'è problema, mi siedo volentieri sul sedile posteriore. Anche quando camminiamo per strada, mi piace restare qualche passo indietro. Per avere la situazione sotto controllo, sai. Mi guarderò anche un paio di volte alle spalle, per sicurezza. E c'è il risveglio, la mattina dopo. Quando dentro mi sento come pieno di tutto quello che la marea ha portato a riva, durante la notte. Si potrebbe pensare sia l'insieme di ciò che il mare rifiuta silenziosamente, di nascosto, senza pietà e con imbarazzo, ma non voglio dimenticare che invece la terraferma accoglie tutto: è una madre immodesta e caritatevole. Oh gioia! Dopo pranzo devo andare a fare i compitini. Compìto. Lasciatemi che stare che non ne voglio parlare. E se faccio il misterioso mi si nota di più.

Per festeggiare l'avvento del dAnno nuovo, riorganizzo l'amusica. La completezza è l'obiettivo. Si parte dall'Italia e si comincia con: Afterhours, Bluvertigo, Linea 77, Marlene Kuntz, Marta sui Tubi, Moltheni, Moravagine, Morgan, Negramaro, Otto Ohm, Subsonica, Tiromancino, Tre Allegri Ragazzi Morti, Verdena. Segue. L'ordine mettetecelo voi.

Nessun commento: