01 giugno 2006

Da due stanze siderali

A...patia
B...analità
C...ontrari
D...emoni
E...leganza
F...uga
G...emito
H...ustler
I...ndecenza
L...ingua
M...aledetto
N...essuno
O...rigami
P...untura
Q...ualunque
R...incorsa
S...atellite
T...ramestio
U...lcera
V...aghezza
Z...ero

Questa era una canzone. Ora due frasi ad effetto:
Ognuno ha le sue manie. Ognuno ha le sue mani.

Smettete di chiamarli clochard. E sMeTtEtE dI sCrIvErE cOsI'.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

La morte dell'autore.
Barthes. Blogger. Tutto quello che scopri, le parole che usi. persino ABC sono isole. Noci sgusciate. Egiziani in fuga: perdute le mappe di Rha, e nessuna stella può salvare il tuo viaggio. La morte del vecchio perscatore, di linguaggi. O concetti, o traduzioni multiple e simultanee. Blogger.
Navigano tutti, senza il mare. Senza Romanticismo, senza gli astri... astrazione ovunque. E cadrà APOPHIS. Lo sai? cadrà come il Dio della distruzone,e fuggiremo come gli egiziani. Estinti come dinosauri. Maria de Filippi? Costantino? Buona Domenica? Prodi? Berlusconi? Blair?
Isole. Senza vittoria.
Uomini-nudi-che-tremano: solo questo.
La morte delle storie. Tutte le storie. non Fahrenheit 451... ogni pagina impressa nella tua memoria. E l'amore.
Tu sei vivo, ora. Sarai sempre vivo. Nel bacino australe di qualche nebulosa. Partorito da un'altra galassia. Girovago eremita in un sistema solare. Un blogger.... Blogger.
A meno che... il tuo viso.
La morte dell'autore? Barthes. Cazzate.
Esisti. Guardaci negli occhi. Esci dal torpore on-line-comunity-virtual-band-forum... non rimanere nell'ombra. Proprio ora. In questo lungo momento di quiete.Fa rumore!!!!Parla!!!Pubbliccati...comunica realmente. Interagisci. Essere Umano-troppo umano-superuomo... Rivelati, Zarathustra. O forse. anche tu... come tutti i blogger... resti un' isola. Qualcuno approda. Dice: " Meraviglioso". Poi riparte. Dimentica. E di te non restano che palme baciate dal sole, e vecchie pergamene di egiziani scomparsi. Un mito. Un antico rituale Azteco. Un moai.
Eppure il tuo sguardo, così umano... è l'unica traccia che lascierai davvero. Su questa terra. Un volto che possa confidarti il suo dolore. La sua gioia. La sua vergogna... Non restare ferito. Blogger. Quello che scrivi è magico. E dovrebbe avere una voce. UNA VOCE!!! Quello che oggi sembra perduto.
Il volto di un uomo che pronuncia parole con la sua voce!!!! E tu, invece, come tutti, come molti, ti nascondi. In un blog.
Ma quello che dici è anche mio. Lo sento. E ho scelto te per diffondere il risveglio. Anche se tutto scomparirà. Io ho i miei occhi. Le mani. Si, come le tue. Blogger.
Ma esisti, infondo. Adesso. In qualche parte del mio inconscio. Nella mia identità microsequenziale. Nel mio flashback di un'altra vita. Io che scrivo. Che immagino. Ma ci metterò la firma, e la faccia. Sotto quelle parole.
Non mi nasconderò.
Non diventerò un blogger.... Sei un vigliacco.
Come tutti i blogger.
Svegliati! Emergi!
Va fuori!
Il solo brucia su questa terra, ma il sole riconosce i volti che hanno un'anima. E li risparmia. Li ama. Li accudisce.
Torna alla luce. Blogger. Torna a casa. Meraviglioso anonimo. O sarà la fine, la morte, della parola!

Teresa

Anonimo ha detto...

Hmm I love the idea behind this website, very unique.
»

Anonimo ha detto...

Super color scheme, I like it! Keep up the good work. Thanks for sharing this wonderful site with us.
»