20 novembre 2006

Porta un respiro chiaro

Non credere in Dio perchè sembra blasfemo.

Il tempo si è fermato alle 23.17 e da quel momento in poi non ci sono stati nè momenti nè poi.

(Su tutta un'esistenza aleatoria) Si aggettano scommesse.

Perchè gli amici dei miei amici sono miei nemici.

Ad ogni curva sento confezioni di plastica amoreggiare nel vano porta-bagagli.

Amo puntare il dito contro il cielo. Non "al" cielo, "contro" il cielo.

Se mai avessi preso seriamente la titolazione dei post, il precedente si sarebbe chiamato "La polvere e la pioggia".

Sabato, nella mia testa, ha nevicato.

Il diavolo della tua smania.

Ora sono io, trasposto di un'ottava.

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