12 gennaio 2007

Post Rock Post

Se per quel breve lasso di felicità passata, io provo gioia invece di tristezza, va bene uguale? Vi va bene mettervi nei miei panni anche se non mi lavo da una settimana? Posso considerarmi un fuorilegge perchè mi scarico le canzoni da internet e supero il limite di velocità quando è a 50km/h? Vi arrabbiate se mangio l'ultima fetta di pane? La mia coscienza è a posto anche se non possiedo un telefono cellulare da 500 euro. Anche perchè l'apice della telefonia mobile è stato il Nokia 3310, rimasto da allora ineguagliato. Il mio anno non è un fallimento se non passo l'estate in un villaggio turistico. Dove "animazione" ha una strana assonanza con "reparto di rianimazione". Non mi avrete mai. Tu, birra analcolica: prodotta negli impianti industriali per l'imbottigliamento degli ossimori. Tu, navigatore satellitare: togli il divertimento da una attività altrimenti divertente, privandola della parte difficile. Come finire doom con i trucchi. Come giocare a pallone con i bimbetti cinquenni. Ma se usare una guida stradale cartacea è da considerarsi difficile, allora, come genere umano, stiamo messi decisamente male.

Ti ordino di assomigliare ad un gatto, o ad un vecchio lupo di mare. Di guardare in uno di quei giocattoli di plastica rossa che assomiglia ad una macchina polaroid, nella quale ruotano dischi di diapositive con immagini di luoghi famosi. Di recitare in un teatro di ghiaccio. Di inventare una nuova pseudo-medicina che curi la gente mettendo forchette in equilibrio sopra bottiglie. Di sostituire alla tua pelle un tessuto con motivi tartan. Di guidare una specie animale nella sua guerra di indipendenza. Di guidare una specie di macchina verso la sua dolce meta, verso la sua dolce metà. Di scrivere la recensione di un disco e farlo inventandoti un nuovo genere musicale. Di comportarti come se gli oggetti avessero sentimenti umani. Di lasciare un commento. Di credere nella magia di alcuni numeri. Di scendere da un autobus e salire su un treno che è pronto per partire, incontrare una persona persa di vista da tempo e affermare "che coincidenza!". Di smettere di scrivere in Arial. Di indossare l'abito verde di qualcun altro. Di non fare quella faccia. Di non fare quell'affare. Di toglierti finalmente la maschera che indossi tra la gente e mostrare a tutti il tuo volto tentacolare. Di assumere sostanze da stupefazione con contratto a tempo determinato. Di mentire con tutto tranne che con i polpastrelli. Di abbiare ad un perfetto estraneo. Di abbagliare un estraneo perfetto. Di volare al di sopra della coltre di nubi e di farla morire d'invidia. Ti ordino di tornare in disordine.

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