14 gennaio 2007

La metensomatosi nascosta sotto il letto

Le rose si impollinano solo tra rose. Capita anche a tutte le altre piante, ma fatto da loro sembra un atteggiamento così altezzoso.

Sono nella schiuma. Circondato dalla schiuma. Immerso nella schiuma. Sommerso dalla schiuma. Vedo solo schiuma. Annuso la schiuma, ho in bocca il sapore della schiuma. Nelle orecchie ho il rumore che fa la schiuma. Non ho freddo perchè la schiuma mi tiene caldo. Non ho paura di farmi male, perchè mi protegge la schiuma. Schiuma sotto e schiuma sopra, schiuma a sinistra e destra: davanti e dietro, schiuma. Ora so tutto della schiuma. Riconosco la schiuma vecchia dalla schiuma nuova. Mi accorgo quando mi rubi o cerchi di rubarmi la schiuma. La schiuma aderisce alla mia pelle e vi entra dentro. Sono coperto di bolle, bolle di schiuma. Su ogni bolla di schiuma si riflette il tutto intorno e il resto della schiuma. E su ogni bolla di schiuma c'è un arcobaleno. Che non è proprio un arco, solo un baleno. Nella schiuma non sono mai triste e non sono mai felice. Nella schiuma tutto è bianco dello stesso bianco della schiuma. Nella schiuma posso respirare, eppure mi sento soffocare. Nessuno sa di quello che c'è tra me e la schiuma. Perchè non c'è niente. Ci siamo solo io e la schiuma.

E ho intravisto una ironica asimmetria. Se c'è una cosa che non può accadere per sempre, la stessa cosa può non accadere per sempre.

L'arbitro fischia la fine.
Entro in campo.
Attendo l'arrivo di colui del quale sarò il sostituto.
Aspetto l'interrompersi del gioco.
Comunico ai direttori di gara che sto per entrare.
Mi riscaldo.
Mi alzo dalla panchina.
L'ho scritto al contrario perchè contiene una metafora dozzinale a tal punto che me ne vergogno. Però vorrei essere di nuovo la persona che ero quando avevi sedici anni. Ero migliore, io, accidenti.

Non capisco perchè da sotto la mia pelle risaltino le vene, mentre sotto la tua si intravedano fiori.

Sai cosa ne faccio dei tuoi nei? Costellazioni.
Sai come ci riesco? Fingo che il tuo corpo sia un cielo.
Sai dov'è la finzione? Che invece di circondare tutto, ha tutto intorno.

Insegnami quello che di importante c'è da sapere. E "insegnami" non vuol dire solo "dimmelo", significa "trasformami".

Nessun commento: