07 febbraio 2006

Come Scrivere - di Stephen King

(Ho trovato questo interessante articolo di Stephen King su un blog, qui. Mi è piaciuto così tanto che ho deciso di cimentarmi per la prima volta in una traduzione. Siate clementi e godetevi l'articolo.)

In meno di 10 minuti, Stephen King spiega come diventare uno scrittore di successo.

I.La Prima Introduzione.

E' VERO. So che suona come un annuncio di qualche squallida scuola per scrittori, ma sto per dirvi veramente tutto quello di cui avrete bisogno per seguire una carriera di successo ed economicamente gratificante scrivendo narrativa, e sto per farlo veramente in dieci minuti, che è esattamente quanto c'è voluto a me per impararlo. In verità, vi ci vorranno dodici minuti o giù di lì per leggere questo articolo, ad ogni modo, perché vi devo raccontare una storia, e poi devo scrivere una seconda introduzione. Ma questi, immagino, non dovrebbero contare nei dieci minuti.

II.La Storia, ovvero, Come Stephen King ha Imparato a Scrivere

Quando ero una matricola nella mia high school, feci una cosa da matricola che mi mise in cattive acque, come le cose da matricola spesso fanno. Scrissi e pubblicai un piccolo giornale satirico chiamato Il Vomito del Villaggio. In questo piccolo giornale presi in giro un certo numero di professori della Lisbon High School, nel Maine, dov'ero studente. E non erano prese in giro leggere; spaziavano dallo scatologico al semplicemente crudele.

Alla fine, una copia del giornalino finì nelle mani di un membro della facoltà, e siccome ero stato così poco saggio da metterci sopra il mio nome (un vizio, secondo alcuni critici, dal quale non sono ancora stato curato), fui portato in presidenza. Il sofisticato autore di satira era così tornato quello che era realmente: un ragazzo quattordicenne che se la stava facendo addosso e si chiedeva se sarebbe stato sospeso ... quella che chiamavano “una vacanza di tre giorni” in quei giorni incerti del 1964.

Non fui sospeso. Fui obbligato a fare un certo numero di scuse – erano assicurate, ma sapevano lo stesso di polvere nella mia bocca- e rimasi una settimana in punizione. E il consigliere d'istituto trovò quella che riteneva una più costruttiva sistemazione per le mie doti. Era il compito – sotto la supervisione dell'editore – di scrivere la pagina sportiva per il Lisbon Enterprise, un settimanale di dodici pagine del genere a cui saranno abituari coloro che vivono in piccole città. Questo editore fu l'uomo che mi insegnò in dieci minuti tutto quello che so sullo scrivere. Il suo nome era John Gould – non il famoso comico del New England o il romanziere che ha scritto Greenleaf Fires, ma un parente di entrambi, credo.

Mi disse che aveva bisogno di uno che scrivesse lo sport e che potevamo “Provarci l'un l'altro” se volevo.

Gli dissi che sapevo più di algebra avanzata che di sport.

Gould annuì e disse, “Imparerai.”

Dissi che almeno avrei provato ad impare. Gould mi diede un enorme rotolo di carta gialla e mi promise una paga di mezzo cent a parola. I primi due pezzi che scrissi avevano a che fare una partita di basket liceale in cui un membro della squadra del mio istituto aveva infranto il record di punti della Lisbon. Uno di questi era un pezzo di cronaca. Il secondo un articolo di approfondimento.

Li portai a Gould il giorno dopo la partita, così che potesse averli per il gionale, che usciva ogni venerdì. Lesse il primo pezzo, fece due piccole correzioni, e lo prese. Quindi iniziò il secondo articolo con una grande penna nera e mi insegnò tutto quello che dovevo sapere sul mio lavoro. Desidererei avere ancora quell'articolo – merita di essere incorniciato, correzioni editoriale comprese – ma ricordo abbastanza bene come appariva dopo che ebbe finito. Un esempio:

(nota: così prima degli appunti segnati sulla copia originale di King)

La notte scorsa, nell'amato stadio della Lisbon High School, tifosi di casa e fan di Jay Hill sono stati sbalorditi una performance atletica che non ha eguali nella storia dell'istituto: Bob Ransom, conosciuto come “Pallottola” Bob per la sua velocità e precisione, ha segnato trentasette punti. Lo ha fatto con grazia e velocità ... e lo ha fatto con una strana galanteria, commettendo solo due falli personali nella sua ricerca cavalleresca del primato che che ha schivato i pretendenti della Lisbon sin dal 1953....

(dopo le correzioni)

La notte scorsa, nello stadio della Lisbon High School, tifosi di casa e fan di Jay Hills sono stati sbalorditi da una performance che non ha eguali nella storia dell'istituto: Bob Ransom ha segnato trentasette punti. Lo ha fatto con grazia e velocità ... e lo ha fatto con una strana galanteria, commettendo solo due falli personali nella sua ricerca del record che ha schivato la squadra di basket della Lisbon sin dal 1953....

Quando Gould finì di correggere la mia copia nel modo che mostrato qui sopra, alzò lo sguardo e dovette vedere qualcosa sulla mia faccia. Penso che credette fosse terrore, ma non lo era: era una rivelazione.

“Ho solo torto le brutte parti, sai,” disse. “La maggior parte è abbastanza buona.”

“Lo so,” dissi io, e intendevo entrambe le cose: sì, la maggior parte era buona, e sì, aveva tolto solo le brutte parti. “Non lo farò più.”

“Se è vero,” disse, “non dovrai mai più lavorare. Potrai fare questo per vivere.” Poi tirò indietro la testa e rise.

E aveva ragione; Faccio questo per vivere, e se potrò continuare, non credo dover lavorare mai più.

III.La Seconda Introduzione

Tutto quello che segue è già stato scritto. Se siete abbastanza interessati a scrivere per comprare questa rivista, li avrete già sentiti o letti tutti (o quasi tutti). Migliaia di corsi di scrittura sono tenuti in America ogni anno; seminari vengono organizzati; gli invitati tengono conferenze, poi rispondo alle domande e poi bevono tanti gin-tonic quanti il conto spese permette e tutto finisce lì.

Io vi dirò queste cose di nuovo perché spesso la gente ascolta solamente – ascolta veramente – qualcuno che fa un sacco di soldi facendo quello di cui sta parlando. E' triste ma vero. E vi ho raccontato la storia di prima non per sembrare un personaggio di un romanzo di Horatio Alger ma per fare un punto: osservai, ascoltai ed imparai. Fino a quel giorno nel piccolo ufficio di John Gould, scrivevo le prime bozze di storie di 2500 parole. La seconda bozza poteva arrivare a 3300 parole. Da quel giorno in poi, le mie prime stesure di 2500 parole diventavano seconde stesure da 2200 parole. E due anni più tardi, vendetti la prima storia.

E' così dunque, senza tutto il clamore. Ci vorranno 10 minuti per leggere, e potrete applicarlo subito ... se ascolterete.

IV: Tutto Quello che Dovete Sapere Per Scrivere Con Successo

1.Abbiate talento

Questo ovviamente è fondamentale. Cos'è il talento? Posso sentire qualcuno urlare, e siamo così, pronti per aprire una discussione su su fino a “qual'è il significato della vita?” con frasi profonde e di totale inutilità. Per lo scopo dello scrittore agli inizi, il talento può benissimo essere definito come un eventuale successo – pubblicazione e soldi. Se scrivete qualcosa per cui qualcuno vi manda un assegno, se voi incassate l'assegno e non è scoperto, e se poi pagate la bolletta della luce con quei soldi, io vi considero talentuosi.

Adesso qualcuno di voi starà vociando. Qualcuno di voi mi sta chiamando un grossolano verme fissato coi soldi. E alcuni di voi mi staranno prendendo a male parole. Stai dicendo che Harlod Robbins ha talento? Qualcuno in un Grande Dipartimento della Lingua Inglese starà strillando. V. C. Andrews? Theodore Dreiser? E cosa dire di te, idiota dislessico?

Nonsense. Peggio che nonsense, fuori tema. Non stiamo parlando di buono o cattivo qui. Mi interessa dirvi come far pubblicare la vostra roba, non dare giudizi critici su ciò che è buono e ciò che non lo è. Di regola i giudizi critici vengono dopo aver speso l'assegno, ad ogni modo. Io ho le mie opinioni, la maggior parte delle volte le tengo per me. Chi è pubblicato regolarmente e è pagato per quello che scrive può essere un santo o una sgualdrina, ma hanno raggiunto una vetta che molti desiderano raggiungere. Ergo, stanno comunicando. Ergo, sono dotati di talento. La maggior parte di scrivere con successo è aver talento, e nel contesto del marketing, l'unico cattivo scrittore è uno che non viene pagato. Se non avete talento, non riuscirete. Se non state riuscendo, dovete sapere quando abbandonare.

Quando? Non lo so. E' diverso per ogni scrittore. Non dopo sei rifiuti, certamente, ne' dopo sessanta. Ma dopo seicento? Forse. Dopo seimila? Amico mio, dopo seimila rifiuti, è ora che tu ti cimenti con la pittura o l'informatica.

Inoltre, praticamente ogni aspirante scrittore sa quando si sta scaldando l'ambiente – si iniziano a ricevere delle piccole note frettolose sui rifiuti, o lettere personali . . . magari una telefonata di commiserazione. Si è soli là fuori al freddo, ma ci sono voci incoraggianti ... a meno che non ci sia nulla di incoraggiante nelle vostre parole che garantisca incoraggiamento. Credo che dobbiate a voi stessi di evitare più auto-illusione possibile. Se tenete gli occhi aperti, saprete quale strada prendere ... o quando tornare indietro.

2.Siate chiari

Dattilografate. Interlinea doppia. Usate una buona carta bianca pesante, mai quella cartaccia che sembra buccia di cipolla. Se avete corretto molto il vostro manoscritto, fate un'altra bozza.

3.Siate auto-critici

Se non avete corretto parecchio il vostro manoscritto, avete fatto un lavoro ozioso. Solo Dio riesce bene la prima volta. Non siate sciatti.

4.Togliete ogni parola estranea

Volete prendere una cassetta della frutta e predicare? Bene. Prendete e provate al vostro parco di zona. Volete scrivere per soldi? Andate al punto. E se togliete tutta la spazzatura in eccesso e scoprite che non trovate il punto, strappate quello che avete scritto e ricominciate da capo ... o provate qualcosa di nuovo.

5.Non usate un prontuario per la prima bozza

Volete scrivere una bozza? Bene. Mettete via il vostro vocabolario, le vostre enciclopedie, gli almanacchi, e il dizionario dei sinonimi. Meglio ancora, buttate il dizionario dei sinonimi nel cesto dei rifiuti. Le uniche cose più spaventose dei dizionari sono quei bignami che i liceali troppo pigri per leggere i libri assegnati comprano prima degli esami. Ogni parola che dovete cercare su un dizionario dei sinonimi, è la parola sbagliata. Non ci sono eccezioni a questa regola. Pensate di avere scritto male una parola? Ok, potete scegliere: o la guardate nel vocabolario, assicurandovi di averla scritta correttamente – e rompendo il vostro treno di pensieri e buttando la trance dello scrittore nel cestino – oppure la scrivete così come la pronunciate e la correggerete più tardi. Perché no? Pensate che vada da qualche parte? E se avete bisogno di sapere qual'è la città più grande del Brasile e non sapete qual'è, perché non scrivere Miami, o Cleveland? Potete cercarla... ma dopo. Quando vi sedete per scrivere, scrivete. Non fate nient'altro tranne andare al bagno, e solo quando è assolutamente necessario.

6.Conoscere il mercato

Solo un testone manderebbe una storia su un pipistrello gigante che circonda un liceo a McCall's. Solo un testone manderebbe una tenera storia su una madre e una figlia che si riconciliano la notte di Natale a Playboy ... ma la gente lo fa continuamente. Non sto esagerando; Ho visto storie del genere impantanate negli archivi di riviste reali. Se scrivete una buona storia, perché mandarla ad una rivista di moda? Mandereste vostro figlio fuori durante una tormenta di neve in bermuda? Se vi piace la fantascienza, leggete le riviste. Se vi piacciono le storie vere, leggete le riviste. E così via. Non è solo la faccenda di sapere cosa va bene per la presente storia; Potete iniziare ad abituarvi, dopo un po', a certi ritmi, gusti e disgusti editoriali, la propensione di una intera rivista. A volte le vostre letture possono influenzare la prossima storia, e creare una vendita.

7.Scrivete per divertire

Questo significa che non potete scrivere “romanzi seri”? No. Da qualche parte tra le righe, critici funesti hanno investito il pubblico lettore e scrittore americano con l'idea che il romanzo d'intrattenimento e tematiche serie non si possono sovrapporsi. Questo avrebbe sorpreso Charles Dickens, per non parlare di Jane Austen, John Steinbeck, William Faulkner, Bernard Malamud, e centinaia d'altri. Ma le vostre idee serie devono sempre essere al servizio della storia, non il contrario. Ripeto: se volete predicare prendete una cassetta della frutta.

8.Chiedetevi spesso, “Mi sto divertendo?”

La risposta non deve essere sempre sì. Ma se è sempre no, è tempo per un nuovo progetto o una nuova carriera.

9.Come giudicare le critiche

Mostrate il vostro lavoro a un certo numero di persone – dieci, diciamo. Ascoltate attentamente cosa vi dicono. Sorridete e annuite molto. Poi ripensate a cosa è stato detto molto attentamente. Se i vostri critici vi dicono tutti la stessa cosa riguardo alcune sfaccettature della vostra storia – un colpo di scena che non funziona, un personaggio che suona non credibile, un stile ampolloso, o mezza dozzina di altre cose possibili – cambiate quella sfaccettatura. Non importa se a voi piaceva veramente quel cambiamento in quel personaggio; se molta gente vi sta dicendo che qualcosa è sbagliato con il vostro pezzo, lo è. Se sei o sette di loro battono sullo stesso tasto, continuerei a suggerire di cambiarlo. Ma se tutti – o quasi tutti – criticano qualcosa di diverso, potete ignorare con sicurezza tutto quello che dicono.

10.Osservate tutte le regole per il corretto invio

Restituzione delle copie, indirizzi e recapito, e tutte quelle cose lì.

11.Un agente? Scordatevelo. Per ora

Gli agenti prendono il 10% dei soldi guadagnati dai loro clienti. Il 10% di nulla è nulla. Anche gli agenti devono pagare l'affitto. Scrittori agli inizi non contribuiscono a ciò o ad altre necessità. Inviate le vostre storie da voi. Se avete scritto un romanzo, inviate lettere di richiesta agli editori, uno per uno, e allegate capitoli esemplificativi e/o il manoscritto completo. A ricordate la Prima Regola di Stephen King di Scrittori e Agenti, imparata per amara esperienza personale: Non ne avete bisogno finché non fate abbastanza soldi da poter essere rubati ... e se ne state facendo così tanti, sarete in grado di prendere la vostra scelta di buoni agenti.

12.Se è cattivo, eliminatelo

Quando si parla di persone, uccidere spietatamente è contro la legge. Quando si parla di scrittura, è la regola.

Questo è tutto quello che dovete sapere. E se avete ascoltato, potete scrivere tutto quello che volete. Ora credo che vi augurerò una buona giornata e mi congederò.

I miei dieci minuti sono finiti.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie per la traduzione! molto interessante!