23 maggio 2007

Di quando Amore divenne un avverbio

Nel mondo c'è la tribù di chi mette gli Afterhours in un posto speciale, in un recinto separato da tutte le altre band. Io sento di farne parte: ogni canzone degli after è un sentimento nuovo che, prima di ascoltarla, non sapevo di poter provare. Dopo -after- averla sentita, posso amare qualcuno anche di quella canzone.

Guidava con una sola mano sul volante, il gomito appoggiato contro la portiera della macchina. L'altra mano la teneva molle sopra la gamba destra, pronta ad impugnare la leva del cambio quando ce ne fosse stato bisogno. Da quando aveva preso la patente, l'unica disattenzione alla guida gli era costata il primo e l'unico incidente. Roba da poco, ma non poteva più dirsi immacolato. Adesso si era imposto di non lasciare mai la strada con lo sguardo, e questo era diventato l'unico modo in cui sapeva guidare. Ora che aveva accanto lei, lei che gli parlava, doverle rispondere senza poterla guardare negli occhi gli sembrava un immenso minuscolo tradimento; Di tutte le cose di cui si sarebbe potuto vergognare, questa era per lui la più importante.

Nuvolette di polvere e stelle disegnate male e soli e pianeti ingioiellati. Spaccature nel tessuto con cui è stato ricamato il cielo. Capricci di uomini avvolti come rotelle di liquirizia. Massi in caduta libera verso il fondo del canyon, faranno tremare la terra, vivono per sempre, su nel cielo, colombe supersoniche, ti tirano giù ti tirano giù abbassati! Mi fermo per una sigaretta ed un bicchierino, stasera a casa di Digsy, ci invita sempre tutti a cena, scivoliamo via, sposati con prole.
Il meglio deve sempre ancora venire.
La saggezza dello stilita riassunta nel suo rifiuto di scendere, ogni giorno tagliava un millimetro dal perimetro delle foglie della sua pianta di fiori preferita, sperando di farne un giorno un monumentale bonsai, non sapeva che non sarebbe mai cresciuto un albero. Lei invece sì, sarebbe presto diventata un albero, con le foglie rosse e le radici verdi e le unghie ben piantate nella terra, l'unico posto in cui le lucertole verranno a stemperare il loro sangue. "Se vuoi passare la tua esistenza a battere i tasti..." si sentiva dire mentre stringeva le lame delle cesoie intorno alle proprie dita, nel punto esatto in cui avrebbe dovuto indossare l'anello di fidanzamento di qualcun altro, certamente. Bevo solo succo di arancia e spero non ci sia nessun gatto a guardarmi in questo momento. Temo il gatto che sa capovolgersi in aria e non mostra il bianco degli occhi. Oh, stai zitta! 10.000 ahia, ti canteremo canzoni con intervalli di terza minore. Non ti faranno felice non ti faranno triste non ti faranno male non ti faranno niente non ti daranno da mangiare non ti daranno in pasto ai leoni non ti daranno sollievo non ti tireranno le pietre, a meno che tu non sia innocente. Dio ci riempiva le reti da pesca ed indirettamente approvava il nostro non essere vegetariani. L'ironia è che tutte le volte che vuole farsi un buco in testa, sul tavolo davanti a sè non ha che pistole cariche. Se solo tu sapessi dimostrare teoremi di logica con la stessa abilità con cui sai abbinare le scarpe al colore dei tuoi occhi. Ogni volta che penso a qualche frase d'amore da dirti, lo faccio in inglese e così posso spiegarti tutto e non sentirmi banale. Pare che il mondo vada a fuoco e io ci sto nuotando dentro.

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