2005, ultimo pensiero: Qual'è destino più triste di essere considerato meno di nulla? Se le persone che tu vuoi preferiscono un vuoto sentimentale piuttosto che te, come si fa a guardare il futuro con speranza? Non c'è neanche un nemico contro cui combattere o cui dare la colpa della propria "sventura". Nessuno rivale in amore, nessuna guerra, nessuna lontanza, nessun "questo matrimonio non s'ha da fare", nessun "rinnega tuo padre, rinuncia al tuo nome". Niente. E te a combatterlo.
2006, primo pensiero: Smettila di incolpare gli altri se tu non piaci loro. Incolpa te stesso. Combatti te stesso. Se sei allo stesso tempo tesi e antitesi, devi risolverti in una nuova sintesi. Cambia. Migliora. Oppure peggiora. Se non puoi modificare l'oggetto del tuo desiderio perchè venga a te, modifica te stesso per attirarlo. Trasforma le tue debolezze nelle tue armi, poi siedi sul bordo del fiume e aspetta il passaggio del cadavere del tuo nemico.
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