- Un elenco numerato conferisce dignità ad idee prive di collegamenti.
- Buffet è un modo educato e sottile per dire: "Qualcuno ha rubato le sedie".
- Non credo nei miracoli. Credo negli sviluppi che non so prevedere, nelle eventualità che non ritengo possibili. Dove la differenza, non saprei dirlo.
- In un pomeriggio d'autunno senza vento, in un prato verde, un solo albero. Le foglie cadute, sotto l'albero spoglio,in una perfetta circonferenza rossa.
- Altri alberi, d'estate, come i fumi di una esplosione verde, nell'aria instabile.
- Sono curioso di vedere quante cose sono in grado di tenere segrete. Quanta parte di realtà posso creare decidendo di nasconderne un'altra parte.
- Domani è un essere senziente che passa le sue giornate ponendosi domande e nell'incapacità di darsi delle risposte.
- Hai scattato tutte le tue foto attraverso il vetro dalle finestre dei tuoi appartamenti, o dietro il parabrezza delle auto che ti hanno fatto viaggiare. Ed il mio motivo per guardarle è cercare di indovinare in esse la tua immagine tenuemente riflessa.
- Considerati un tesoro. Inizia a scrivere indizi su piccoli fogli di carta; e lasciali in giro per chi ti sta cercando.
- Incontro solo cartelli stradali che credono di sapere dove io voglia andare. Passando, mi chiedo quando la freccia verso sinistra abbia cominciato ad indicare la direzione sinistra.
- Se la perfezione risiedesse in qualche luogo, avrebbe un posto prenotato in ultima fila. Essa potrebbe toccare il fuoco e scoprire che in realtà è solo un'idea.
10 dicembre 2006
Mani. Troppe mani.
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