24 febbraio 2006
Oggi è venerdì. E con venerdì intendo sabato, e con oggi intendo domani.
Io, temi da dieci, non ne ho mai scritti. Il tema l'ho sempre preso come un bagaglio a mano, quantitativo, -infilati le scarpe e getta la spazzatura, una volta a settimana-. Riempi 4 colonne, virgole Q.B., listen&repeat. L'ora adorata Bollea, prototipo Fallaciano, m'intimava: "Dovresti fare l'avvocato, riesci a riempire pagine su pagine di nulla". Mille grazie, Cattedratica. Mi ammoniva anche: "Secondo me tu non studi". "E' vero. Io imparo per osmosi." ribattevo. O forse m'immaginavo di farlo.
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