Di tel di ragno trama sul registro
Ogni pensier riporta con incanto
Il nero garofàno buon ministro
All'idioma nostro palesar scanto
D'arie melodiose il raro scambio
D'amorosi sensi la corrispondenza
Ch'ironica rinnova la pazienza
Un bacio che d'insulto l'è ricambio
"Cerulea son, ma ancor io resto"
Appare dir con d'altri tempi luce
Seppur lo sguardo s'alza lì funesto
Cade, s'arialza e ancora cade
Ma non si dica creda per pretesto
In'ogni uomo speme di bontade
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