Il fiume scava per anni un solco lungo il fianco della montagna. Il fiume adesso ha le mani sporche e non ha trovato niente. Un fiume ha questa componente di inevitabile pressione sociale. Io sarei anche acqua che se ne sta qua, ad aspettare, se l’acqua dietro di me non continuasse a spingere. Se tra ‘resistere’ e ‘desistere’ ci fosse più di una lettere di distanza, sarebbe tutto più facile.
Come si sente il parmigiano quando gli si parla di gratitudine.
Non dico che il tempo dovrebbe avere i tasti ben definiti e separati, ma almeno fossero fatti di legni diversi, che indicassero l’appartenenza a certe scale. Solo dopo imparare a suonarlo senza guardare.
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