- Lo sai cosa mi piace dei numeri? Che vengono sempre uno dopo l'altro. Che sono così inequivocabili. Che non hanno bisogno di mistero per essere affascinanti. Si sa già quale sarà il prossimo numero, ma è nelle combinazioni che ci si può sbizzarrire.
Ti racconto a cosa penso quando non penso a niente. Mentre fuori è troppo pomeriggio per fare qualunque cosa. Mentre te ne stai in ginocchio sul letto e cerchi di dare una forma al tuo cuscino. Una forma qualsiasi. Adesso sembra un piccolo mammifero. Io stavo guardando te. So che non è necessario specificare che sto parlando solo dei numeri naturali. So che stai ascoltando, perchè non dici nulla.
- E nonostante tutto, non sono insostituibili. Se un giorno qualcuno rubasse tutti i 6 del mondo, non ci sarebbero grandi sconvolgimenti. Chi si dovesse trovare a contare, passerebbe direttamente dal 5 al 7, senza provare alcun rimorso.
Devo aver detto qualcosa di imperfetto. Sei passata dal silenzio-ti-sto-ascoltando al silenzio-sto-per-farti-una-domanda. C'è un codice morse anche per i silenzi. Un silenzio breve, due silenzi lunghi. Il problema sono le pause.
- Non stai dimenticando qualcosa?
- Cosa?
- Non pensi a chi abita al civico numero 6? Non troverebbe più la strada di casa! E i bambini di 6 anni? Destinati ad avere la stessa età per sempre! E quelli in viaggio, che si trovano al km 6 di un'autostrada? Senza possibilità di andare avanti o indietro! La loro unica salvezza sarebbe trovare uno svincolo in quei mille metri. Uno di quelli che porta ad un paesino sperduto tra le colline, con un nome improbabile tipo Poggio Pipetta. Dovrebbero inventarsi una nuova vita lì, mettere su casa, invecchiare e morirci.
Mi stai facendo sentire un tiranno, e la sensazione mi intriga. Ma sono io che ho strappato la trama delle vite di queste persone, rimaste intrappolate in mezzo al 6? Provo a recuperare.
- Non possono esserci solo cose positive intorno al 6. Magari c'è un uomo che sta cadendo da un palazzo e si trova a 6 metri da terra. Quando il 6 scompare, ha salva la vita. Se per ogni 6 buono scompare anche un 6 cattivo, l'equilibrio dell'universo è preservato.
- E le coppie che si sono conosciute il giorno 6? Si vogliono ancora bene dopo?
- Non lo so. A questo non ho pensato.
- Credo che sentirei la mancanza del 6. Mi piace il 6, è un bel numero. Non bello come il 4, ma bello.
Il tuo cuscino è volato via, a qualche metro dal letto. Ti stendi accanto a me e allunghi un braccio sul mio petto. In cielo passa una nuvola che non assomiglia a niente.
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