La morte me la immagino in reggicalze.
Alcune navi si arenano così profondamente che a volte il mare si dimentica di essere mai stato lì. Le navi che si arenano sono le più orgogliose, sono quelle che dicono: "non osare dirmi dove posso o non posso navigare".
Il mondo decide dove si trova l'acqua, noi decidiamo quanto bagnarci.
Parlando da fantasma: anche io preferirei infestare un castello. Essere immateriali non vuol dire non essere pigri.
E' un peccato che la luce debba sempre venire da qualche parte. Sembra così impaziente. Va bene quando la luce viene da dietro i tuoi capelli, come è la dissolvenza del the, molecole, ma morbide. Forse la luce si porta dietro la propria casa, come fanno le chiocciole.
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